Circa 125 delfini si sono spiaggiati lo scorso weekend lungo la costa della penisola di Cape Cod, in Massachusetts, a 160 km da Boston. Diversi gruppi di soccorritori sono intervenuti per tentare di salvare quanti più cetacei possibili in quella che è stata definita dagli operatori della International Fund for Animal Welfare (IFAW) e altre organizzazioni locali come una delle più grandi operazioni di soccorso mai affrontate.
Sabato, all'alba, i soccorritori hanno individuato un primo gruppo di 10 delfini appartenenti alla specie Leucopleurus acutus, conosciuto in italiano col nome lagenorinco acuto. Gli animali si trovavano in acque poco profonde, ma i soccorritori sono riusciti a guidarli verso il mare aperto anche grazie a dispositivi subacquei dotati di sonar.
Nel frattempo, un secondo gruppo di 25 delfini è stato avvistato nei pressi della costa di Eastham e col passare dello ore ne sono stati trovati altri piccoli gruppi. Le operazioni di salvataggio sono continuate per tutta la mattina, con i soccorritori impegnati soprattutto a tentare di impedire ai delfini avvicinarsi ulteriormente alla riva mentre la marea continuava a calare.
In totale, sono stati circa 125 gli animali spiaggiati e nonostante gli sforzi eroici dei soccorritori, 10 delfini non sono purtroppo riusciti a sopravvivere. Il punto critico è stata una zona conosciuta come Gut, tra le insenature del fiume Herring River, una sottile striscia di terra a forma di uncino tristemente nota per questo tipo di eventi a causa della sua conformazione particolare e per le forti variazioni di marea.
Misty Niemeyer, coordinatrice delle operazioni di soccorso cetacei per l'IFAW, ha descritto l’intervento come una delle più impegnative operazioni mai affrontate. «È stata una risposta estenuante durata 12 ore sotto un sole cocente, ma il team è riuscito a superare le numerose sfide per dare ai delfini la migliore possibilità di sopravvivenza», ha dichiarato.
Oltre 25 membri dello staff dell'IFAW e altri 100 volontari addestrati hanno partecipato alle operazioni di soccorso. L'intervento ha visto anche la collaborazione di diverse altre organizzazioni, tra cui Whale and Dolphin Conservation, il Center for Coastal Studies, AmeriCorps di Cape Cod e il New England Aquarium. E sebbene 10 delfini non siano riuscito a tornare in mare aperto, grazie ai soccorritori, circa 115 ce l'hanno invece fatta e hanno ora una seconda possibilità.