Quando si pensa ai rettili, spesso immaginiamo animali freddi, stupidi o pericolosi. Sia per un'abitudine culturale che perché alcune specie sono effettivamente velenose, poi, tendiamo quasi sempre a temerli o a tenerli a debita distanza, cose entrambe corrette pure per il rispetto della loro vita selvatica.
Bisogna comunque sapere però che i rettili sono animali estremamente affascinanti, dotati di forme, aspetto e comportamenti sorprendenti e, nella maggior parte dei casi, sono completamente innocui.
Con oltre 10.000 specie viventi, si contendono con gli uccelli il titolo di gruppo di vertebrati più numeroso e diversificato del pianeta e tra loro ce ne sono davvero di tutti i tipi. Dalle lucertole, alle tartarughe, passando per serpenti, coccodrilli e anfisbene, i rettili hanno conquistato ogni tipo di ambiente, imparando a nuotare, volare e persino a camminare sull'acqua.
Oggi vi presentiamo 10 rettili, alcuni più esotici, altri nostrani e osservabili anche qui in Italia, che possono davvero conquistare il vostro cuore – sempre osservandoli in natura – grazie alla loro bellezza, alla loro "stranezza" a nostri occhi e ad alcune abitudini decisamente singolari.
Il basilisco
Il basilisco è conosciuto anche come "lucertola di Gesù" per la sua straordinaria abilità di camminare sull'acqua. Questo rettile, in realtà può essere di quattro specie del genere Basiliscus originarie delle foreste pluviali dell'America centrale e meridionale. Usa le sue lunghe zampe posteriori per correre velocemente su superfici d'acqua, un'abilità che gli consente di fuggire dai predatori in modo spettacolare: un tratto unico e affascinante ce rende il basilisco una delle lucertole più interessanti del pianeta.
Il drago barbuto
Originario dell'Australia, il drago barbuto (Pogona vitticeps) è un rettile che nonostante il nome e l'aspetto "spinoso", dovuto a squame che formano una sorta di barba sotto il mento, è incredibilmente docile. Curiosamente, il drago barbuto è anche famoso per il suo comportamento estremamente comunicativo: agita la testa o fa piccoli movimenti del "braccio" per trasmettere messaggi sociali, come un saluto o un segnale di sottomissione. Tutte caratteristiche che spesso associamo ad animali più "complessi" come i mammiferi.
La luscengola
La luscengola (Chalcides chalcides) è invece un rettile tipicamente italiano che potrebbe essere scambiato per un serpente a causa della sua forma allungata e della mancanza apparente di zampe. In realtà, questo piccolo rettile è una lucertola e ha delle zampe estremamente ridotte che non sono facilmente visibili e che gli donano un aspetto decisamente curioso. È completamente innocuo e si nutre principalmente di insetti, diventando quindi un prezioso alleato nel mantenere sotto controllo questi animali.
L'orbettino
Un rettile italiano senza zampe è invece l'orbettino (Anguis sp.), spesso confuso con un serpente. Come la luscengola, invece, è una lucertola. Questo piccolo animale, diffuso in tutta Europa, è un animale schivo e riservato che ama nascondersi sotto pietre o foglie. L'orbettino, incredibilmente, è in grado di autotomizzare la coda, ossia di staccarla per sfuggire ai predatori, una caratteristica comune a molte specie di lucertole. Il fatto che non abbia le zampe, è l'ennesimo esempio della grande diversità di forme e strutture corporee dei rettili.
Il drago volante
Il drago volante (Draco sp.) è un rettile a dir poco unico e originario del Sud-est asiatico. Nonostante il nome, non può volare come un uccello, ma è comunque in grado di planare grazie a delle membrane tra le costole che si estendono come ali. Il drago volante salta da un albero all'altro, planando agilmente per cercare cibo o per sfuggire ai predatori, rendendo il suo comportamento unico nel mondo dei rettili. Per di più, sotto la gola possiede un lembo di pelle estendibile e vivacemente colorato utilizzato per attirare le femmine e nelle dispute terriotriali.
Il geco satanico dalla coda a foglia
Questo straordinario rettile, diffuso in Madagascar, è un vero maestro dell'inganno e del mimetismo. Il suo nome scientifico è Uroplatus phantasticus e possiede una coda piatta e un corpo che somigliano incredibilmente a una foglia morta, permettendogli così di nascondersi alla perfezione tra le piante e le foglie. A discapito de nome, è un animale tranquillo e pacifico, che si nutre principalmente di insetti, ed è conosciuto per i suoi grandi occhi e la sua abilità nel restare immobile per ore restando invisibile agli occhi dei predatori.
Il camaleonte mediterraneo
Diffuso anche in alcune regioni dell'Italia meridionale, il camaleonte mediterraneo (Chamaeleo chamaeleon) è celebre per la sua capacità di cambiare colore in base all'umore, alla temperatura e alle interazioni con i propri conspecifici. Questo piccolo artista della comunicazione cromatica, possiede occhi indipendenti, che gli permettono di osservare contemporaneamente due direzioni differenti e una lunga lingua appiccicosa che usa per catturare insetti con una precisione da cecchino impressionante.
La vipera dal corno
Tra i serpenti più affascinanti d'Italia troviamo sicuramente la vipera dal corno (Vipera ammodytes). Questo piccolo serpente, che deve il suo nome al caratteristico cornetto sulla punta del muso, è un animale piuttosto elusivo e schivo, nonostante la sua cattiva reputazione. Le vipere, infatti, attaccano solo se si sentono minacciate, e in generale preferiscono fuggire piuttosto che entrare in conflitto con gli esseri umani. In Italia e presente esclusivmante in alcune regioni delle Alpi orientali, mentre sul resto del territorio ci sono altre specie di vipere.
Il cervone
Il cervone (Elaphe quatuorlineata) è uno dei serpenti più grandi d'Europa e uno dei più facili da incontrare in Italia ma, nonostante la sua imponenza, è completamente innocuo per l'uomo. Questo serpente può raggiungere anche i due metri di lunghezza e ama arrampicarsi sugli alberi per cacciare piccoli roditori e uova di uccelli, che costituiscono la sua dieta principale. A Cocullo, in Abruzzo, è il protagonista dei festeggiamenti per San Domenico e la statua del santo viene portata in processione ogni anno ricoperta di decine serpenti e che poi vengono nuovamente liberati in natura.
La lucertola cornuta del Texas
La lucertola cornuta del Texas (Phrynosoma cornutum) è un piccolo rettile davvero particolare, noto per la sua curiosa (e inquietante) strategia di difesa. Oltre ad avere un aspetto preistorico, con corna sul capo e un corpo spinoso, questa lucertola può letteralmente spruzzare sangue dagli occhi per spaventare i predatori. Ma sebbene possa sembrare terrificante, è in realtà un animale tranquillo e per nulla pericoloso. Si nutre principalmente di formiche, ma deve stare sempre molto attenta a non essere mangiata da coyote e altri predatori. Curiosamente, il sangue spruzzato dagli occhi non ha effetto sui rapaci.