Vediamo insieme alcune curiosità sulle tartarughe, animali molto affascinanti e tanto, tanto antichi. In realtà, si parla correttamente di Cheloni, un ordine della classe dei Rettili a cui appartengono sia le tartarughe che le testuggini. Che differenza c’è tra le due? Nella terminologia comune, le tartarughe sono acquatiche o semi-acquatiche, generalmente carnivore o onnivore, mentre le testuggini sono terragnole e erbivore. In realtà, sulla terminologia aleggia da sempre una certa confusione: il termine tartaruga, ad esempio, è usato per riferirsi a testuggini terrestri, come Glyptemys insculpta, la testuggine palustre scolpita dei boschi, detta anche tartaruga di legno. Attualmente si contano 348 specie di tartarughe e testuggini viventi, di cui 7 sono specie di tartarughe marine e 341 sono tartarughe d'acqua dolce e testuggini terrestri.
1. Auguri e figli maschi? Dipende dalla temperatura
In molte specie di cheloni, almeno una dozzina, la temperatura di incubazione delle uova determina in modo irreversibile il sesso della prole, in quanto modifica lo stato ormonale dell'embrione. Generalmente, le basse temperature (20-27°C) generano maschi, mentre le alte temperature (sopra i 30°C) generano femmine. Tra i 28°C e i 31°C, nascono sia maschi che femmine. Al contrario, le lucertole e gli alligatori producono maschi a temperature calde e femmine a temperature inferiori.
2. I cheloni: animali sociali o solitari?
I cheloni sono solitari per la maggior parte dell'anno, e fanno vita sociale solo durante la stagione riproduttiva. Pertanto, se è necessario ospitare una tartaruga malata o ferita in un ambiente ristretto, può essere consigliabile lasciarla da sola, poiché la presenza di un altro esemplare potrebbe essere per lei fonte di stress.
3. Non tutte le tartarughe ce l’hanno duro
Parliamo del carapace. In alcune specie, la corazza non è rivestita da scuti cornei. È il caso, ad esempio, delle “tartarughe dal guscio molle” come quelle appartenenti al Genere Apalone.
4. Il senso più sviluppato nei cheloni
Mentre i serpenti comunicano con l’ambiente utilizzando soprattutto l’olfatto, quando devono interagire con l’ambiente circostante, per le tartarughe e le testuggini la vista è il senso più importante.
5. Le tartarughe ci sentono?
Sì, e pare che i cheloni siano i rettili più sensibili ai suoni con frequenze di circa 50-1500 Hz. Le tartarughe acquatiche sono state osservate mostrare reazioni di paura a stimoli acustici a bassa frequenza. Questi vengono utilizzati dagli animali acquatici per la comunicazione a grande distanza, in quanto, a causa delle proprietà del mezzo liquido, sono quelli che viaggiano più lontano.
6. Animali focosi
Quando un chelone maschio corteggia la femmina è molto focoso. In alcune specie, come Gopherus polyphemus, esso sbatte il proprio guscio contro quello della partner, mentre in altre arriva addirittura a morderla. La femmina che non riesce a sfuggire alle avances può ferirsi durante questi tentativi di corteggiamento. Se vivete con una coppia di cheloni, ricordatevi di mettere loro a disposizione molto spazio e di creare tanti nascondigli, nei quali la femmina, in caso di necessità, possa trovare rifugio.
7. Come mangiano le tartarughe?
I cheloni utilizzano tipicamente due diversi tipi di comportamento alimentare. Ci sono quelli che si siedono, e aspettano, e quelli che vanno in giro a procacciarsi il cibo. La tartaruga azzannatrice (Macroclemys temmincki) usa la tattica dell’agguato. Questa fenomenale predatrice, infatti, rimane sul fondale immobile e con la bocca aperta, all’interno della quale agita un'appendice carnosa rosa posta sulla punta della lingua. Appena la preda è abbastanza vicina, con uno scatto fulmineo la afferra, imprigionandola nelle sue potenti fauci.
8. Questione di gusti
Le tartarughe erbivore, come Testudo hermanni e Testudo graeca, hanno l’abitudine di assaggiare gli alimenti con un leggero morso prima di ingerirli. Questo è molto utile se vivono a casa con noi, poiché non è infrequente che scambino le unghie dei piedi dipinte o i nostri indumenti per potenziali prelibatezze.
9. Le tartarughe marine sono antichissime
Le tartarughe marine, come Caretta caretta, sono tra le specie più antiche del regno animale, nel quale abitano da più di 100 milioni di anni! Respirano l’aria ma vivono nelle acque oceaniche tropicali e subtropicali di tutto il mondo, dove si immergono fino a raggiungere profondità di oltre 900 metri.
10. Come si capisce se una tartaruga ha dolore
Se la tartaruga tende a tenere la testa sollevata e inarcata all'indietro in modo intermittente e ripetuto, è consigliabile sottoporla a una visita medico veterinaria. Questa, infatti, è la postura che di solito una tartaruga assume quando ha dolore.
Bibliografia
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