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23 Ottobre 2021
9:48

10 curiosità sulle tartarughe

Sono tra le specie animali più antiche, hanno in dotazione una casa mobile molto robusta nella quale si rifugiano quando hanno paura o per scaldarsi, possono essere marine o terrestri e, quando si riproducono, scavano nel terreno buche in cui depongono le uova. Sono le tartarughe, o meglio, i cheloni. Ecco 10 curiosità su di loro che probabilmente non conoscete.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Vediamo insieme alcune curiosità sulle tartarughe, animali molto affascinanti e tanto, tanto antichi. In realtà, si parla correttamente di Cheloni, un ordine della classe dei Rettili a cui appartengono sia le tartarughe che le testuggini. Che differenza c’è tra le due? Nella terminologia comune, le tartarughe sono acquatiche o semi-acquatiche, generalmente carnivore o onnivore, mentre le testuggini sono terragnole e erbivore. In realtà, sulla terminologia aleggia da sempre una certa confusione: il termine tartaruga, ad esempio, è usato per riferirsi a testuggini terrestri, come Glyptemys insculpta, la testuggine palustre scolpita dei boschi, detta anche tartaruga di legno. Attualmente si contano 348 specie di tartarughe e testuggini viventi, di cui 7 sono specie di tartarughe marine e 341 sono tartarughe d'acqua dolce e testuggini terrestri.

1. Auguri e figli maschi? Dipende dalla temperatura

In molte specie di cheloni, almeno una dozzina, la temperatura di incubazione delle uova determina in modo irreversibile il sesso della prole, in quanto modifica lo stato ormonale dell'embrione. Generalmente, le basse temperature (20-27°C) generano maschi, mentre le alte temperature (sopra i 30°C) generano femmine. Tra i 28°C e i 31°C, nascono sia maschi che femmine. Al contrario, le lucertole e gli alligatori producono maschi a temperature calde e femmine a temperature inferiori.

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2. I cheloni: animali sociali o solitari?

I cheloni sono solitari per la maggior parte dell'anno, e fanno vita sociale solo durante la stagione riproduttiva. Pertanto, se è necessario ospitare una tartaruga malata o ferita in un ambiente ristretto, può essere consigliabile lasciarla da sola, poiché la presenza di un altro esemplare potrebbe essere per lei fonte di stress.

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3. Non tutte le tartarughe ce l’hanno duro

Parliamo del carapace. In alcune specie, la corazza non è rivestita da scuti cornei. È il caso, ad esempio, delle “tartarughe dal guscio molle” come quelle appartenenti al Genere Apalone.

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4. Il senso più sviluppato nei cheloni

Mentre i serpenti comunicano con l’ambiente utilizzando soprattutto l’olfatto, quando devono interagire con l’ambiente circostante, per le tartarughe e le testuggini la vista è il senso più importante.

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5. Le tartarughe ci sentono?

Sì, e pare che i cheloni siano i rettili più sensibili ai suoni con frequenze di circa 50-1500 Hz. Le tartarughe acquatiche sono state osservate mostrare reazioni di paura a stimoli acustici a bassa frequenza. Questi vengono utilizzati dagli animali acquatici per la comunicazione a grande distanza, in quanto, a causa delle proprietà del mezzo liquido, sono quelli che viaggiano più lontano.

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6. Animali focosi

Quando un chelone maschio corteggia la femmina è molto focoso. In alcune specie, come Gopherus polyphemus, esso sbatte il proprio guscio contro quello della partner, mentre in altre arriva addirittura a morderla. La femmina che non riesce a sfuggire alle avances può ferirsi durante questi tentativi di corteggiamento. Se vivete con una coppia di cheloni, ricordatevi di mettere loro a disposizione molto spazio e di creare tanti nascondigli, nei quali la femmina, in caso di necessità, possa trovare rifugio.

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7. Come mangiano le tartarughe?

I cheloni utilizzano tipicamente due diversi tipi di comportamento alimentare. Ci sono quelli che si siedono, e aspettano, e quelli che vanno in giro a procacciarsi il cibo. La tartaruga azzannatrice (Macroclemys temmincki) usa la tattica dell’agguato. Questa fenomenale predatrice, infatti, rimane sul fondale immobile e con la bocca aperta, all’interno della quale agita un'appendice carnosa rosa posta sulla punta della lingua. Appena la preda è abbastanza vicina, con uno scatto fulmineo la afferra, imprigionandola nelle sue potenti fauci.

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8. Questione di gusti

Le tartarughe erbivore, come Testudo hermanni e Testudo graeca, hanno l’abitudine di assaggiare gli alimenti con un leggero morso prima di ingerirli. Questo è molto utile se vivono a casa con noi, poiché non è infrequente che scambino le unghie dei piedi dipinte o i nostri indumenti per potenziali prelibatezze.

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9. Le tartarughe marine sono antichissime

Le tartarughe marine, come Caretta caretta, sono tra le specie più antiche del regno animale, nel quale abitano da più di 100 milioni di anni! Respirano l’aria ma vivono nelle acque oceaniche tropicali e subtropicali di tutto il mondo, dove si immergono fino a raggiungere profondità di oltre 900 metri.

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10. Come si capisce se una tartaruga ha dolore

Se la tartaruga tende a tenere la testa sollevata e inarcata all'indietro in modo intermittente e ripetuto, è consigliabile sottoporla a una visita medico veterinaria. Questa, infatti, è la postura che di solito una tartaruga assume quando ha dolore.

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Bibliografia

Bull JJ and Vogt RC. Temperature-dependent sex determination in turtles. Science 206:1186-1188. (1979).

Jorgensen CB. Role of urinary and cloacal bladders in chelonian water economy: historical and comparative perspectives, Biol Rev Camb Philos Soc 73(4):347-366 (1998).

Warwick CF, Frye F, Murphy J editors: Health and welfare of captive reptiles, London, 1995, Chapman & Hall.

Hernandez-Divers SJ. Clinical aspects of reptile behavior, Vet Clin North Am Exot Anim Pract 4(3):599-612 (2001).

Ramos EKS, Freitas L & Nery MF. The role of selection in the evolution of marine turtles mitogenomes. Sci Rep 10, 16953 (2020).

Nel 2003 mi laureo in Medicina Veterinaria. Dal 2008 sono ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegno Etologia Veterinaria e Benessere Animale. Studio il comportamento degli animali e la relazione uomo-animale.
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