Una testa coperta con un folto pelo fa da contrasto al corpo nudo: si chiama “Alaskan Mexican Naked Dog” ed è il nuovo designer dog del momento. A crearlo sono stati due allevatori bielorussi che hanno incrociato un Cane Nudo Messicano e un Alaskan Malamute con l'obiettivo di fornire ai complottisti del clima un nuovo strumento per affermare che il cambiamento climatico non esiste.
I designer dog sono cani nati dall’incrocio tra due razze, un tipo di selezione che guarda solo alle caratteristiche estetiche dell’animale e che nasconde diversi rischi per il loro benessere. Sono sfortunatamente una lucrosa realtà per molti allevatori che ad oggi hanno creato ad esempio Labradoodle (incrocio tra Labrador e Barbone, in inglese Poodle), Peekapoo (Barboncino e Pechinese), Goldendoodle (Golden Retriever e Barbone) e molti altri.
Chi è l’Alaskan Mexican Naked Dog
L’Alaskan Mexican Naked Dog entra da oggi a far parte delle fila di designer dog creati solo per appagare il nostro gusto estetico. Come per gli altri designer dogs questo nuovo incrocio ha preso caratteri da entrambi i genitori: possiede un corpo privo di peli che lo espone al gelido freddo dell'inverno, mentre la testa è coperta da una folta pelliccia, che lo surriscalda nelle torride giornate estive.
La cosa più curiosa, però, è probabilmente la sua lingua. Effettuando numerosi incroci, i due creatori della razza, Simon Spyn e Ferrson Salvatovik, sono riusciti a ottenere una lingua che cambia colore a seconda della temperatura. Oltre i 37 gradi la lingua è violastra, mentre al di sotto di questa soglia si assume sfumature di blu.
Analisi genetiche effettuate sul nuovo ibrido indicano che i geni che codificano per questa caratteristica sono molto simili a quelli che permettono ai cromatofori del camaleonte, ovvero le cellule presenti nel derma che contengono numerosi granuli di pigmento, di cambiare colore. In particolare i geni descritti hanno preso il nome delle due biologhe dell'Università di Camaldoly, in Bielorussia, che hanno per primi effettuato la scoperta, Fiana Aletiskyo e Keve Ervolinski, che hanno nominato il cluster genetico FAKE1 e FAKE2.
Un designer dog per per i negazionisti del clima
Spyn e Salvatovik hanno riferito che dietro la creazione del nuovo designer dog ci sarebbe una forte critica contro gli ambientalisti: «Vorremmo dimostrare con il nostro cane che il cambiamento climatico non esiste. Secondo noi potrebbe funzionare come un vero e proprio termometro a quattro zampe che dimostrerebbe una volta per tutte come non sia reale».
Secondo l'idea dei due allevatori il nuovo designer dog dovrebbe essere cresciuto in ogni angolo del Pianeta con lo scopo di verificare se le variazioni di temperatura sono reali. Ogni cittadino, dunque, dovrebbe munirsi di un Alaskan Mexican Naked Dog, una idea che secondo gli attivisti per il clima della Bring Down the Temperature Foundation (Bdtf), un'organizzazione che si occupa sensibilizzare sulla questione cambiamento climatico, ha solo lo scopo di far arricchire i due magnati bielorussi ancora di più.
«Il prezzo di mercato di quei cani oggi e di 3 milioni di dollari l'uno – affermano le giovani volontarie del Bdtf Jahn Scottish e Sarbina Tagliero – Il desiderio di quegli allevatori è solo creare una nuova moda e guadagnare denaro, mettendo a repentaglio il benessere degli animali».
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Attenzione! quella che avete letto è una fake news e dobbiamo auto debunkarci come nel nostro stile Kodami facciamo solitamente per le "bufale" che girano online. Ma abbiamo voluto approfittare della data di oggi per fare un Pesce d’aprile. Nulla di quello che è stato scritto è reale, se non l'esistenza dei designer dog, una lucrosa e redditizia realtà per molti allevatori che in barba al benessere dei cani effettuano incroci solo con fini estetici.
Dunque, non esiste nessun Alaskan Mexican Naked Dog, ma la sofferenza che provano i designer dog è invece molto reale. Molti di questi animali, infatti, hanno occhi molto grandi, musi schiacciati o taglie piccolissime, tratti che li espongono a patologie che provocano una grande sofferenza.
Perfino il creatore del primo designer dog, Wally Conron, affermò dopo la creazione del Labradoodle, incrocio tra Labrador e Barbone, di essersi pentito.
Insomma, sono una rappresentazione reale di come alle volte l'uomo consideri ogni essere vivente come se fosse soltanto al suo servizio e non godesse di diritti propri.