video suggerito
video suggerito
30 Giugno 2024
11:00

Se trovi in giardino un insetto come questo, intervieni rapidamente

La Popillia japonica è un coleottero giapponese invasivo che qualche anno è presente anche in Italia. Per evitare di trovarlo nel tuo giardino ci sono alcune cose che puoi fare, vediamo quali.

1.012 condivisioni
Immagine
Popillia japonica

La Popillia japonica, nota come coleottero giapponese, è attirata da piante con fiori e frutti e, se la noti nel tuo giardino, è fondamentale agire prontamente per evitare danni significativi alle piante. Si tratta infatti di un insetto invasivo che, come si evince dal nome, è originario del Giappone. Dal 2014 la sua presenza è accertata anche in Italia, precisamente nella Valle del Ticino tra Lombardia e Piemonte.

Questo piccolo coleottero, caratterizzato da un corpo di colore verde brillante e ali marroni, può essere avvistato principalmente durante i mesi estivi, quando raggiunge il picco della sua attività. È noto per gli ingenti danni alle colture agricole e ai giardini, ciò la rende una minaccia per la biodiversità locale.

Chi è la Popillia japonica, il coleottero giapponese

La Popillia japonica è un coleottero della famiglia degli Scarabaeidae. Un occhio attento può riconoscerla per le sue caratteristiche fisiche: dimensioni che variano tra gli 8 e i 12 millimetri; colore verde metallico del torace; ali marroni.

È stato introdotto accidentalmente in Nord America agli inizi del XX secolo, dove si stima che ogni anno causi danni pari a 460 milioni di dollari. Dopo il suo arrivo in Occidente ha iniziato a colonizzare anche l'Europa, tanto da essere classificato dalla direttiva comunitaria 2000/29 come «organismo nocivo che riveste importanza per tutta la comunità» e inserito nelle liste di allerta dell'European and Mediterranean Plant Protection Organization (EPPO).

In Italia la Popillia japonica è favorita dal clima particolarmente mite e dalle abbondanti risorse alimentari che ha a disposizione. Il ciclo di vita di questo coleottero inizia con le larve che vivono nel terreno, e si nutreno delle radici delle piante, mentre gli adulti si cibano di foglie, fiori e frutti, causando seri danni alle colture.

Cosa attira la Popillia japonica?

La Popillia japonica è attratta principalmente dalle piante con fiori e frutti succulenti. Tra le sue preferenze alimentari ci sono rose, viti, mais, meli, ciliegi, e molte altre piante da giardino e da frutto. Gli adulti tendono a radunarsi in gran numero sulle piante preferite, dove si nutrono del tessuto fogliare, riducendo la capacità fotosintetica della pianta e la caduta delle foglie.

La loro attività di alimentazione inizia, in genere, a fine giugno e può proseguire fino a settembre inoltrato, con un picco di infestazione nei mesi di luglio e agosto.

Cosa devi fare se trovi la Popillia japonica

Se trovi la Popillia japonica nel tuo giardino è importante intervenire rapidamente per limitarne la diffusione e i danni. Prima di tutto la prevenzione: mantenere il prato sano e ben irrigato può ridurre la presenza delle larve nel terreno, poiché un terreno compatto e umido è meno ospitale per le larve. Anche spruzzare sulle piante un prodotto a base di olio di neem ha una funzione repellente su questo insetto.

Se questi accorgimenti non dovessero essere sufficienti e l'infestazione dovesse verificarsi ugualmente, contattare i tecnici del Servizio fitosanitario della Regione di appartenenza.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views