video suggerito
video suggerito
17 Agosto 2024
15:00

Perché il cane non vuole salire in macchina e come aiutarlo superare questa paura

A volte i cani hanno paura dell'auto e non vogliono in alcun modo salire dentro. Vediamo insieme da cosa può derivare e cosa possiamo fare per aiutarlo a superare questa difficoltà.

63 condivisioni
Immagine

Alcuni cani non ne vogliono proprio sapere di salire in macchina. Succede spesso nei cuccioli, caso in cui si tratta di mancata esperienza nella maggior parte dei casi, sebbene bisogna sempre considerare il carattere e le inclinazioni del soggetto. Ma accade anche nei cani adolescenti o adulti.

I fattori che determinano quella che possiamo genericamente definire come una “diffidenza” da parte di Fido a montare a bordo di quella che per loro è una scatola che si muove in fin dei conti, vanno indagati conoscendo l’individualità di quel cane – ovvero la sua personalità – ma anche la sua storia, il contesto nel quale vive e il suo stato di salute.

Solitamente si parla di “paura” ed è sicuramente l’emozione che sottende alla difficoltà di un cane nel fare quel salto che lo porta dentro l’abitacolo, ma vediamo insieme da cosa può derivare e come lo si può aiutare.

Perché il cane ha paura di salire in macchina?

Ci sono diversi motivi per cui un cane può avere paura di salire in macchina. Partiamo da uno “semplice”, ovvero che riguarda uno stato effettivo di malessere. Sì, un cane può soffrire di “mal d’auto” come noi umani e di certo non ha motivo per ripetere un’esperienza che gli causa un malessere fisico.

Questa ipotesi non è difficile da riscontrare: il tuo cane, a causa del senso di nausea, potrebbe infatti vomitare durante il tragitto. Si tratta di cinetosi, ovvero un disturbo che oltre alla nausea può provocare anche spasmi, scialorrea e portare a uno stato di confusione. È chiaro, dunque, che il cane non avrà motivo per sperimentare di nuovo una situazione di dolore e che si rifiuterà di ritrovarsi nella stessa situazione.

Proprio la parola “esperienza” ci aiuta ad andare ad analizzare il comportamento di Fido qualora invece non si tratti di un problema fisico ma legato alla sfera delle emozioni. Se un cane ha vissuto qualcosa di negativo all’interno della macchina o, in generale, venendo in contatto con quegli aggeggi grandi su ruote inventati dagli uomini che fanno anche molto rumore, potrebbe – correttamente dal suo punto di vista – non volerci avere nulla a che fare.

I cani hanno memoria del passato e ricordano eventi sia positivi che negativi, sta a noi riuscire a interagire con loro nel supportarli per elaborare in maniera diversa ciò che è accaduto in funzione del presente e non del passato.

Sempre nella sfera comportamentale bisogna poi sottolineare che l’approccio di un cucciolo con una novità è sicuramente diverso da quello di un cane che ha già avuto possibilità di sperimentare ciò che accade nel mondo all’interno di una relazione con un essere umano. Quindi se questa paura viene manifestata da un cane di pochi mesi ha un valore, dal punto di vista dell’analisi del comportamento, differente e su cui proprio l’abituazione sarà un elemento importante a cui bisogna dare il giusto peso e farlo con i giusti tempi.

Su un cane adulto l’esempio più semplice che si può fare per comprendere proprio l’elemento della mancanza di esperienza è un soggetto che proviene da un canile o che è stato prelevato da un territorio rurale e non ha mai avuto contatti con la realtà delle città. Non abituato, dunque, a fare giri in macchina anche lui avrà bisogno di prendere confidenza con l’auto che fa un gran rumore e di cui percepisce chiaramente le vibrazioni e la velocità.

Come aiutarlo a superare la paura dell’auto

Primo consiglio fondamentale: armati di pazienza! A seconda del soggetto con cui convivi la reazione e i tempi saranno differenti ma ricordati che il tuo stato emotivo influenza quello del tuo amico e se percepisce da te sentimenti come rabbia o anche il tuo timore perché lo vedi impaurito, difficilmente salirete insieme a bordo della vostra auto.

Detto ciò, vediamo qualche consiglio pratico ma ti ricordo che queste “dritte” sono pensate per un cane normo comportamentale e non necessariamente vanno comunque bene per tutti. Soprattutto per soggetti che manifestano stati d’ansia e escludendo l’ipotesi della cinetosi, rivolgiti ad un educatore o istruttore cinofilo che potrà guidarvi per fare il percorso corretto.

  • Mostragli la strada – Molti consigliano di utilizzare subito del cibo per far salire un cane in macchina. A dire il vero questa modalità potrebbe essere controproducente, nel senso che Fido potrebbe anche fiondarsi dentro (ma poi dipende da soggetto e soggetto: non è assolutamente vero che tutti i cani si fanno “comprare” da un bocconcino pur prelibato!) e poi scendere subito. In questo modo, quindi, il risultato potrebbe essere che il tuo cane ha associato solo il “premio” ad un’azione, quella del salire e scendere subito ogni volta che gli proponi la leccornia. Non stiamo dicendo che l’utilizzo del cibo sia scorretto in assoluto, ma prima puoi provare un’altra modalità che si fonda sulla relazione che hai con lui come quella di mostrargli la strada al posto di provare a convincerlo senza che abbia pensato davvero a cosa sta facendo, ovvero offrendogli lo stimolo del cibo e basta. Inizia dunque aprendo gli sportelli dell’auto, avvicinandoti tu con calma e tranquillità e salendo a bordo in tutte le posizioni. Il tutto, chiaramente, a motore spento e prendendoti tutto il tempo di cui avete bisogno. Ciò gli  consentirà, proprio per il rapporto di fiducia che ha con te, di avvicinarsi con meno timore e usare il naso: è questo l’elemento più importante perché dagli odori Fido analizza il mondo e sentirà i tuoi che gli infonderanno tranquillità. Inizierà così a prendere conoscenza di un posto che dovrà poi identificare anche come suo, in cui non accade nulla di brutto perché si sta insieme e che può portarlo a fare belle esperienze.
  • Fagli fare belle esperienze – Sì, andiamo subito a un punto anche molto importante perché il cane associ la macchina a qualcosa di positivo. Le prime volte, quando è entrato in macchina, fai un giro breve ma che vi porti in un posto che a lui piace. Sia pure il parchetto a pochi metri da casa ma dove il tuo cane va sempre felice di incontrare magari i suoi amici o solo per condividere la passeggiata con te. All’arrivo, quando scendete, fagli notare che sei contento di essere con lui in un ambiente che entrambi apprezzate e poi, progressivamente, allunga il percorso anche raggiungendo contesti ancora sconosciuti ma che sai apprezzerà. Se ad esempio è un amante dell’acqua, portarlo in macchina al mare dove potrà divertirsi tuffandosi e facendo un bel bagno gli infonderà una sensazione positiva associata all’automobile.
  • L’importanza del tono della voce e della tua postura – I cani ascoltano sia con le orecchie che con l’anima, verrebbe da dire. Significa, come accennavamo, che il tuo stato d’animo è molto importante e l’uso della voce in questo caso è un aspetto da tenere in considerazione. Non urlare, usa un tono calmo e poi allegro e felice quando Fido è entrato in macchina ma occhio a non esagerare, l’ideale è che tu riesca a lodarlo con serenità perché quel momento venga da lui ritualizzato come una cosa normale che accade nella vostra quotidianità. Dal punto di vista della tua postura, cerca di mantenere un atteggiamento neutro, normale: per te, ricordati, non è nulla di eccezionale salire in macchina per andare a fare un giro ed è questo che devi trasmettere al tuo cane. Va da sé che tu non debba in alcun modo forzarlo a salire, magari spingendolo o prendendolo in braccio: non faresti altro che aumentare il suo disagio e causare anche una frattura nella relazione con un cane che non si fida più di te.
  • Trascorri del tempo dentro l’auto – Sì, anche senza metterla in moto. È un consiglio che va messo in pratica proprio nei primi passi da compiere. Una volta che il tuo cane è lì con te, ad esempio potresti sederti nei sedili posteriori insieme a lui e intrattenerlo anche con un masticativo. Lo aiuterai, così, a prendere confidenza con l’ambiente e il masticare lo porterà anche a concentrarsi su un’attività piacevole che lo impegna e lo distrae da quel senso di timore che provava in modo sano, ovvero dandogli uno scarico che lo soddisfa realmente.
  • Fatti aiutare da un amico cane – È dimostrato che i cani apprendono dall’esperienza dei loro conspecicifici. Come ha scritto Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, «Questo fenomeno, detto apprendimento sociale, è però influenzato da molti fattori, tra cui la socializzazione, l'educazione fornita dai compagni umani e le esperienze passate». Ciò vuol dire che non tutti i cani imitano il comportamento dei loro simili ma per capire come il tuo reagisce in questo senso è una delle ipotesi che puoi mettere in campo per fargli superare la paura della macchina. Precisiamo bene: il cane che ti aiuta deve essere un individuo che ha familiarità con il tuo o che comunque sai bene che possano andare d’accordo. Questo consiglio te lo stiamo dando ma ti suggeriamo qualora tu sia alle prime armi e non abbia alcuna esperienza con i cani in generale di rivolgerti ad un educatore per capire se davvero è un’ipotesi praticabile con il tuo compagno di vita.

In conclusione, ricordandoci che nel caso di mal d’auto il consiglio è di rivolgerti al tuo veterinario, ricordati che ogni cane è diverso e, a seconda dell’effettiva manifestazione della paura che ha il tuo, devi pensare che i tempi possono essere lunghi o brevi o che ci possano essere delle condizioni che da solo non ti permettono di risolvere questo aspetto della vostra vita.

Tutto ciò che abbiamo indicato, infatti, va calato nella singola relazione e soprattutto l’importante, ancora una volta, è indagare le cause che sono alla base del rifiuto di Fido di salire in macchina.

Avatar utente
Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views