Le prime immagini di una balenottera azzurra che allatta il proprio piccolo: il video è incredibile

Una balenottera azzurra è stata ripresa per la prima volta mentre allatta il suo piccolo. Le immagini arrivano dal sud-est asiatico e mostrano il lato più intimo e sconosciuto di questi giganti degli oceani.

5 Luglio 2024
11:30
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Nelle acque che bagnano Timor Est, nel sud-est asiatico, è stata filmata per la prima volta in assoluto una balenottera azzurra che allatta il proprio piccolo. Il video, girato da un snorkeler durante un viaggio di eco-turismo nel 2022, è stato pubblicato solo recentemente, svelando come mai prima d'ora la vita familiare intima di questi giganti gentili del mare.

«Non è certamente un neonato», ha dichiarato Karen Edyvane della Australian National University di Darwin, «ma è chiaramente un piccolo ancora in fase di allattamento». Riuscire a osservare e a filmare questo spettacolo naturale mai documentato prima è un traguardo eccezionale, considerando che il comportamento riproduttivo della balenottera azzurra è rimasto finora in gran parte sconosciuto alla comunità scientifica.

Le balenottere azzurre (Balaenoptera musculus) sono gli animali più grandi mai esistiti sulla Terra, raggiungendo una lunghezza di circa 30 metri e un peso di quasi 200 tonnellate. Quelle filmate, appartengo però alla sottospecie più piccola, la balenottera azzurra pigmea (B. m. brevicauda), diffusa nell'Oceano Indiano e nel Pacifico meridionale, che raggiunge una lunghezza massima di "appena" 24 metri.

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A differenza di altri mammiferi, i piccoli delle balenottere azzurre non si attaccano direttamente alla madre per succhiare il sangue. La femmina rilascia direttamente in acqua un latte oleoso, che il piccolo poi ingerisce. Nel video, suo figlio è già abbastanza grande, probabilmente al suo secondo anno di vita. I piccoli di questa specie, restano insieme alla loro madre almeno fino al terzo anno di vita.

Queste immagini sono parte di un progetto di citizen science, la scienza partecipata da tutti, che va avanti ormai da 10 anni e che ha permesso di osservare e documentare molti altri comportamenti chiave delle balenottere nella zona. Edyvane, che è a capo del progetto, ha raccontato che dal 2014 è stato realizzato un database che include 2.700 avvistamenti, rivelando che Timor Est potrebbe ospitare una delle più grandi migrazioni di questi giganti marini.

Sono stati confermati, per esempio, comportamenti come la nascita dei piccoli, il corteggiamento e l'alimentazione. «Non abbiamo ancora visto un pene», ha aggiunto scherzando Edyvane, in riferimento a quanto sia difficile osservare e studiare in mare i grandi cetacei. Del resto, anche le megattere non erano mai state viste accoppiarsi, almeno fino a quando non sono stati fotografati due maschi nel gennaio del 2022.

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Capri Beck, del Department of Water and Environmental Regulation dell'Australia Occidentale, ha sottolineato che fino a non molto tempo fa nessuno si rendeva conto di quante balenottere nuotassero al largo di Timor Est. Questi cetacei spesso nuotano lontano dalla costa, in aree difficilmente accessibili e poco battute. Avvistare una balenottera azzurra è già di per sé un evento straordinario, figurarsi essere nel posto giusto per filmare un cucciolo in allattamento.

Questo video non solo rappresenta un'importante conquista scientifica, ma offre anche uno sguardo affascinante su uno dei comportamenti più intimi e meno conosciuti dei cetacei, rafforzando l'importanza della conservazione e della ricerca continua su queste maestose creature. Ora, infatti, bisognerà sfruttare queste nuove e preziose informazioni per proteggere in maniera ancora più efficace questi straordinari animali.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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