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16 Aprile 2024
16:23

La nuova specie di formica dedicata a Lord Voldemort, il temibile Signore Oscuro di Harry Potter

Una nuova specie di formica appena scoperta in Australia è stata dedicata a Lord Voldemort, il temuto villain di Harry Potter. Si chiama Leptanilla voldemort e condivide con il Signore Oscuro l'aspetto spettrale e l'abitudine di vivere nell'oscurità.

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Provate a immergervi nel misterioso e inesplorato mondo sotterraneo popolato da innumerevoli animali misteriosi, insoliti e dall'aspetto quasi alieno. Ora, aggiungete a questo scenario una nuova specie che porta il nome del temibile Signore Oscuro della serie di Harry Potter: la formica di Lord Voldemort.

Può sembrare assurdo, ma un nuovo studio coordinato dalla University of Western Australia ha portato alla luce questa nuova specie di formica sotterranea che condivide alcune caratteristiche con il temuto villain di Harry Potter.

Descritta tra le pagine della rivista Zookeys, Leptanilla voldemort, o L. voldemort per gli amici, è una formica dal colore giallo pallido (praticamente trasparente), con il corpo esile, zampe lunghe e sottili e mandibole appuntite che vive la sua intera esistenza quasi esclusivamente sottoterra. La specie è stata scoperta durante alcuni studi ecologici sugli animali che vivono nel sottosuolo della regione arida del Pilbara, nel nord dell'Australia Occidentale. La specie è così elusiva e criptica che sono stati osservati solamente due esemplari, entrambi raccolti a circa 25 metri di profondità nel sottosuolo.

Mark Wong, uno dei due autori dello studio, ha spiegato che il nome della formica è un chiaro omaggio al malvagio mago Lord Voldemort della serie di Harry Potter. «Il temibile antagonista di Harry Potter e la formica possiedono entrambi un aspetto spettrale e slanciato, e tutti e due vivono nell'oscurità», ha detto Wong. In tutto il mondo esistono oltre 14.000 specie diverse di formiche, ma appena una sessantina di queste appartengono al genere Leptanilla, uno dei più misteriosi e meno studiati in assoluto.

«A differenza della maggior parte delle altre formiche, le specie di Leptanilla vivono in piccole colonie, di solito composte da una regina e solo un centinaio di operaie, che nidificano e si nutrono esclusivamente sottoterra – ha aggiunto Wong – Adattandosi alla vita nella totale oscurità, le operaia sono completamente cieche, prive di pigmentazione e misurano solo da uno a due millimetri,  non molto più grandi di un granello di sabbia, consentendo loro di muoversi senza sforzo attraverso il sottosuolo».

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Leptanilla voldemort. Foto da Wong & McRae, 2024

Sebbene non si conosca molto altro della vita e delle abitudini di questi piccoli insetti sotterranei, i ricercatori ipotizzano che, come altre specie delle stesso genere, anche le formiche di Lord Voldemort utilizzino le loro mandibole appuntite e le potenti punture velenose per immobilizzare e catturare i centopiedi o scarafaggi che vivono nel suolo, che tra l'altro sono molto più grandi di loro. Questa nuova scoperta ci mostra ancora una volta quanto sia affascinante e sorprendente il mondo naturale che ci circonda e aggiunge un pizzico di magia ai fantasiosi nomi delle specie animali.

Anche se si tratta della prima specie dedicata a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato o Tu-Sai-Chi, non è l'unica a tema Harry Potter. Esistono infatti tantissime altre specie dedicate a personaggi, creature, luoghi e incantesimi creati da J.K. Rowling, come un granchio originario di Guam dedicato al professor Severus Piton (Snape in originale), ovvero Harryplax severus, la vespa Lusius malfoyi, un tardigrado e un serpete entrambi dedicati a Nagini e persino un ragno che porta il nome del Cappello Parlante appartenuto al mago Godric Gryffindor, il cui nome è Eriovixia gryffindori.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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