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23 Settembre 2024
20:00

Ecco il motivo per cui potresti trovare un gattino (randagio) sul cofano della macchina

Il cofano delle auto per i gatti è un luogo asciutto, caldo e riparato che li attrae soprattutto con l'arrivo dell'autunno. Per loro può rivelarsi però una trappola mortale: vediamo perché.

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In autunno, con l'arrivo delle piogge e le temperature che si abbassano, molti animali tendono a cercare un rifugio in cui ripararsi dal freddo. E il cofano di una macchina, magari tiepido, può diventare il rifugio perfetto per i gatti randagi, in particolare i gattini piccoli, che soffrono di più il freddo e grazie alle dimensioni ridotte riescono a infilarsi agilmente al suo interno. In generale trovare i gatti appollaiati sul cofano di una macchina è frequente, e il motivo è da ricondurre principalmente all'opportunità e all'utilità.

Perché i gatti salgono sul cofano della macchina?

Per i gatti il cofano di una macchina è un luogo riparato, asciutto e caldo in cui nascondersi e cercare riparo da pioggia e freddo. Alcuni, soprattutto gli adulti, vi si siedono o sdraiano sopra per godere del tepore rilasciato dal motore, nel caso in cui l'auto sia stata da poco parcheggiata.

In altri casi è il sole a scaldare la carrozzeria, e il cofano si trasforma in una sorta di "tappetino" riscaldato. Quando piove, c'è molto freddo o c'è vento e la macchina è parcheggiata in un luogo tranquillo un gattino potrebbe arrampicarsi sulle ruote, allontanandosi dall'asfalto o dal terreno umido e gelato e trovando riparo sotto il passaruota, e da lì arrivare sino a dentro il cofano.

Cosa puoi fare per allontanarli

Il cofano di una macchina può apparire a un gatto un posto molto tranquillo e riparato, ma si rivela per lui una trappola pericolosissima: quando il veicolo si mette in movimento all'interno del cofano si sprigiona un calore molto intenso e si muovono parti che potrebbero ferire in modo anche grave l'animale, soprattutto un gattino. È quindi importantissimo assicurarsi che non vi sia alcun "ospite" non visto.

Se il gatto è semplicemente seduto sul cofano è sufficiente avvicinarsi e farlo scendere delicatamente (se il gatto non è abituato al contatto e all'interazione umana è probabile che sia lui stesso ad allontanarsi vedendo un umano andargli incontro). In tutte le altre situazioni è sufficiente controllare sotto i passaruota e dare qualche colpetto sul cofano, visto che il rumore può convincerli ad uscire.

Se notiamo sul cofano un gatto adulto è bene aprire sempre direttamente il cofano: è possibile che la mamma abbia scelto come rifugio per i gattini proprio il cofano, e che i cuccioli siano all'interno, al riparo.

6 cose da non fare se trovi un gattino sul cofano

Se si trova un gattino sul cofano della macchina la cosa da non fare è, ovviamente, ignorarlo e mettere in moto senza farlo scendere. L'ideale sarebbe controllare che intorno non vi siano altri gattini e cercare anche la madre, che non dovrebbe essere lontana.

Se invece ci si accorge di avere un gatto nel motore quando ormai si è partiti – magari per i miagolii provenienti dall'auto – bisogna fermarsi immediatamente: non puntate alla meta e non proseguite il viaggio, ma fermatevi non appena possibile e controllate il cofano.

Un'altra cosa da non fare è pensare di fare tutto da soli: a meno di non essere esperti di meccanica e abituati a trattare con i gatti è meglio contattare la polizia locale, i vigili del fuoco e le associazioni che si occupano di tutela animale, che sanno come procedere senza mettere a rischio la sua vita.

Nel caso in cui si senta un miagolio provenire da un’auto parcheggiata, ma non si abbia modo di intervenire (magari la macchina non è nostra), non bisogna girarsi dall'altra parte: la cosa migliore da fare è attendere che il proprietario torni, o in alternativa lasciare un biglietto sulla macchina per avvertire della presenza di un gatto nel vano motore.

Vietato anche gridare: il gatto potrebbe spaventarsi e rintanarsi ancora di più all'interno dell'auto, rendendo più difficile farlo uscire.

Infine, non circondare le vie di fuga possibili: il micio, già spaventatissimo, potrebbe scattare per cercare di guadagnare la libertà e finire investito da un'altra vettura.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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