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25 Aprile 2024
14:00

Dalla Sardegna alla Sicilia sorvolando il mare: lo straordinario viaggio del grifone Arricelli

Un grifone chiamato Arricelli è partito dalla Sardegna ed è arrivato in Sicilia, stabilendo un vero record per una specie che di solito evita di volare per lunghe distanze sul mare. Nell’arco di 9 ore ha percorso una distanza di 373 km.

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Nel mondo naturale, poche cose possono competere col fascino del volo degli uccelli. E quando si tratta di un maestoso avvoltoio grifone, la magnificenza può raggiungere livelli senza precedenti. Un grifone sardo chiamato Arricelli ha infatti compiuto una traversata a dir poco epica, un volo da record che ha catturato l'immaginazione di tutti gli appassionati di fauna selvatica. Da Villasalto, in Sardegna, Arricelli ha preso il volo e, sorvolando il mare, è arrivando fino in Sicilia, riuscendo a stupire persino i ricercatori che lo stanno monitorando.

Ciò che rende questa traversata così straordinaria è la sua distanza e durata: in sole 9 ore, il grifone ha coperto la distanza incredibile di 373 km. Il merito di questa scoperta è del trasmettitore GPS di cui è dotato l'avvoltoio e che ha permesso a i ricercatori del progetto LIFE Safe For Vultures di ricostruire il suo percorso. Ma ciò che ha stupido più di ogni cosa anche gli ornitologi è i ricercatori più esperti è il fatto che i grifoni, di solito, evitano di volare per lunghe distanze sul mare, dove non possono posarsi. Al volo battuto, inoltre, preferiscono quello veleggiato e sorretto dal vento.

Tuttavia, questo intrepido individuo ha dimostrato di essere una sorta di pioniere, aprendo nuove frontiere per la sua specie. Nato in Sardegna nel 2023, Arricelli, nome legato alla toponomastica del Gerrei, nel sud-est Sardegna, è stato poi recuperato dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della RAS. È stato successivamente accolto e curato presso il Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai. Da lì, si è unito ad altri grifoni sardi e ad alcuni provenienti anche dalla Spagna, per un periodo di ambientamento e preparazione prima del grande ritorno in natura

Prima però del suo volo epico, Arricelli è stato dotato di un trasmettitore satellitare, che ha permesso ai ricercatori di monitorare il suo viaggio con grande dettaglio. Grazie a questo dispositivo, è stato possibile seguire ogni sua mossa, ogni battito d'ali, mentre si disperdeva verso nuovi territori. Con il vento come suo alleato, Arricelli ha volato attraversando terre e mari fino a raggiungere a sorpresa la Sicilia, impresa che non è riuscita invece a Sarrabus, suo compagno di traversata, morto lungo il tragitto, a conferma del fatto che la dispersione rappresenta sempre un rischio ed è associata a un'elevata mortalità.

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I grifoni stanno tornado a popolare i nostri cieli grazie soprattutto a progetti di reintroduzione e conservazione

Ma questo straordinario viaggio non è solo una storia di avventura e coraggio. È anche un racconto di speranza e rinascita per la popolazione di grifoni nel Mediterraneo. La Sardegna, con le sue splendide terre e la sua ricca biodiversità, si sta rivelando un ambiente ideale per questi uccelli. Con il loro volo maestoso, Arricelli e gli altri grifoni che stanno ripopolando la regione, apriranno nuove opportunità e nuove prospettive per la specie, dimostrando che con determinazione e coraggio, e con progetti di reintroduzione mirati come LIFE Safe For Vultures, è possibile aiutare specie una tempo in declino a riprendersi.

In Sicilia Arricelli non sarà infatti solo: sull'isola ci sono attualmente altri 315 grifoni a cui si potrà aggregare. La colonia principale si trova sui monti Nebrodi, nelle Rocche del Crasto di Alcara li Fusi, ma un piccolo nucleo ha trovato casa anche sulle Madonie. L'incredibile viaggio di Arricelli non è solamente un volo spettacolare da record, ma una testimonianza della bellezza e della grandezza della natura, ma soprattutto della nostra responsabilità di proteggerla e preservarla anche per le generazioni future.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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