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22 Giugno 2024
11:00

Cosa devi fare se trovi un cucciolo di pipistrello

In estate può capitare di trovare cuccioli di pipistrello a terra. Se ne riconosci uno, idratalo, contatta un centro specializzato e nell'attesa segui queste indicazioni.

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Durante i mesi estivi, in particolare tra giugno e luglio, può capitare di trovare cuccioli di pipistrelli a terra. Questo periodo coincide infatti con la nascita dei piccoli, che spesso si avventurano fuori dai rifugi prima di essere completamente pronti a volare.

Se ti imbatti in un cucciolo di pipistrello, è fondamentale chiamare i Cras, centri di recupero per animali selvatici. I volontari di queste strutture hanno le competenze per curare individui in difficoltà. Nell'attesa del loro arrivo però è importante sapere come riconoscere i piccoli di pipistrello e conoscere i primi passi da compiere per garantirne la sicurezza e il benessere.

Come capire se un pipistrello è cucciolo

Per capire se un pipistrello è effettivamente un cucciolo, ci sono alcune caratteristiche chiave da osservare. I cuccioli di pipistrello, soprattutto tra giugno e luglio, sono generalmente molti piccoli e hanno un aspetto più fragile rispetto agli adulti.

Le loro ali possono apparire più sottili e non completamente sviluppate, e spesso presentano un comportamento più timido e impacciato. Un'altra indicazione può essere data dal pelo, che nei cuccioli tende ad essere più morbido e meno lucido rispetto agli adulti. Se il pipistrello che hai trovato cerca di infilarsi in piccole fessure o di nascondersi immediatamente, è probabile che si tratti di un cucciolo.

È importante esaminare con attenzione l'animale senza spaventarlo ulteriormente. Osserva se è in grado di muoversi autonomamente o se sembra ferito. In caso di ferite visibili o se il pipistrello sembra incapace di muoversi, è cruciale contattare immediatamente un esperto per ricevere assistenza specifica.

Cosa fare se si trova un cucciolo di pipistrello

Una volta accertato che si tratta di un cucciolo di pipistrello, è necessario agire con cautela e seguire alcuni passi fondamentali per assicurarsi che riceva l'aiuto adeguato da parte di figure specializzate.

Dove metterlo

Innanzitutto quando trasporti il pipistrello, fallo con estrema delicatezza. Usa una scatola con fori per l'aria e metti all'interno un panno morbido dove il cucciolo possa rifugiarsi. Evita di toccarlo direttamente con le mani nude per ridurre il rischio di stress per l'animale e per proteggerti da eventuali morsi.

Cosa dargli da mangiare

I cuccioli di pipistrello, come molti altri animali selvatici, hanno esigenze alimentari specifiche. È altamente sconsigliato somministrare cibo non adatto o improvvisato. I pipistrelli sono insettivori e necessitano di una dieta composta principalmente da insetti.

Se trovi un cucciolo è quindi preferibile non cercare di alimentarlo autonomamente, a meno che non si abbia una conoscenza approfondita delle esigenze nutrizionali di questa specie. In generale, la cosa migliore da fare è assicurarsi che il pipistrello sia idratato. Per fare questo, puoi offrire alcune gocce d'acqua, facendole cadere delicatamente vicino alla bocca dell'animale con una pipetta o un cucchiaino.

Chi chiamare e dove portarlo

La prima azione da compiere quando trovi un cucciolo di pipistrello è contattare un Cras, un centro di recupero per animali selvatici. In Italia, molte associazioni e organizzazioni, come l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), offrono assistenza e possono fornire indicazioni precise su come comportarsi e dove portare l'animale. Puoi trovare il centro di recupero più vicino effettuando una rapida ricerca online o contattando l'ENPA direttamente.

Gli errori da non fare

Ci sono alcuni errori comuni che devono assolutamente essere evitati quando si trova un cucciolo di pipistrello. Innanzitutto, non cercare di curare da solo l'animale. I pipistrelli richiedono cure specializzate che solo un esperto può fornire.

Inoltre, non somministrare latte o altri alimenti domestici, in quanto possono essere dannosi per il loro delicato sistema digestivo. Un altro errore da evitare è lasciare il pipistrello in un ambiente troppo caldo o troppo freddo; un luogo temperato e sicuro è la soluzione migliore in attesa di poterlo affidare agli esperti.

Infine, non tentare di liberare immediatamente il cucciolo se non sei sicuro che sia pronto a volare. I cuccioli di pipistrello hanno bisogno di tempo per sviluppare le loro capacità di volo e liberarlo prematuramente potrebbe mettere a rischio la sua vita.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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