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3 Luglio 2024
17:40

Come scegliere la pettorina per il tuo cane

Scegliere la pettorina giusta per il tuo cane è fondamentale per il suo benessere e la sicurezza. La migliore è quella ad H, ma esistono diversi modelli e taglie. Ecco cosa devi valutare.

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La scelta della pettorina da far indossare al nostro cane è una decisione importante che può influenzare la sua vita per molto tempo. La pettorina non incide infatti solo sulla sua e la nostra sicurezza durante le passeggiate, ma anche sul benessere, sulla salute e sulla comunicazione. Una scelta sbagliata può infatti compromettere il corretto bilanciamento del peso e persino la comunicazione con i propri simili e i suoi umani.

È perciò fondamentale scegliere la pettorina soprattutto in base alle esigenze del nostro amico, valutando la distribuzione del peso e la massima libertà possibile di movimento che i vari modelli possono offrire. E tra le tante opzioni disponibili, la pettorina a H o alla romana è sicuramente il compromesso migliore per la capacità di distribuire il peso in modo uniforme sul corpo del cane, evitando così inutili e pericolose pressioni. Ma vediamo più nel dettaglio come e perché scegliere la pettorina giusta per il nostro cane.

Cos'è la pettorina

La pettorina è un'imbracatura che avvolge il corpo del cane e offre un'esperienza comunque di contenimento più in linea con il benessere del cane rispetto al più tradizionale collare. A differenza di quest’ultimo, che può esercitare una pressione notevole sul collo, la pettorina distribuisce molto meglio il peso e la forza su una superficie più ampia, riducendo il rischio di danni in caso di strappi e strattoni.

Il collare poi, a differenza della pettorina, può causare equivoci comunicativi. Quando tirato, agisce sul collo facendo sì che il cane assuma una postura assertiva, con testa alta e petto in fuori, che potrebbe essere mal interpretata da un suo simile causando così una disputa che poteva tranquillamente essere evitata. Allo stesso modo, può anche complicare la gestione al guinzaglio e la comunicazione tra noi e io nostro amico.

I modelli di pettorina

Esistono, tuttavia, numerosi modelli diversi di pettorina che si differenziano tra loro sia per il tipo di vestizione che per come distribuiscono il peso sul corpo del cane. Non basta quindi fermarsi alla parola "pettorina", ma occorre valutare con attenzione tutti i vari modelli.

Pettorina ad H

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La pettorina ad H, conosciuta anche come "alla romana", è costituita da due fasce che circondano il collo e il torace del cane, collegate tra loro da una cinghia dorsale e una cinghia ventrale. Questo modello offre una distribuzione ottimale del peso dell'animale e permette al cane di muoversi più liberamente e senza troppe costrizioni. È facile da regolare e indossare ed è adatta a tutte le taglie e razze di cani.

Pettorina a X

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La pettorina a X, anche detta "scapolare", è invece composta da due fasce che premono entrambe sul petto dell'animale e che si incrociano poi sulle spalle, formando una X. Questo tipo di pettorina offre un buon controllo, ma può limitare i movimenti delle spalle, ha una vestizione piuttosto invasiva e può creare anche problemi alle articolazione della spalla. Meglio scegliere una ad H.

Pettorina a Y

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La pettorina a Y, anche detta "norvegese/svedese/finlandese", prende il nome dalla sua forma che ricorda una Y, con due fasce che si congiungono tra loro ad angolo retto, una verticale che circonda il torace e un'altra che cinge, invece, il petto. È un po' una via di mezzo tra la pettorina ad H e quella a X. Migliore nella vestizione rispetto a quest'ultima, ma più limitativa nei movimenti rispetto alla prima.

Qual è la pettorina più sicura?

La sicurezza della pettorina dipende dalla sua capacità di distribuire il peso, dalla misura e dalla qualità dei materiali utilizzati. La pettorina ad H è generalmente quella migliore, poiché offre una distribuzione ottimale del peso e riduce il rischio di lesioni e pressioni eccessive. Anche la pettorina a Y è una scelta che può andare bene, in quanto garantisce libertà di movimento e riduce comunque la pressione sul collo.

Naturalmente, bisogna sempre considerare anche le esigenze singole di alcuni cani o razze. Sebbene quella a H sia la scelta più consigliabile, ci sono razze e individui per cui la scelta deve essere valutata anche in base alle esigenze specifiche. I levrieri, per esempio, hanno una conformazione del corpo molto particolare, con un torace molto profondo e un addome particolarmente sottile che rende necessario usare delle pettorine appositamente progettate per loro.

Meglio il collare o la pettorina?

Il collare, a differenza della pettorina, oltre a imprimere una forza notevole e pericolosa sul collo del cane, una volta teso può spingerlo ad assumere una postura rigida e involontariamente minacciosa con testa, collo e petto completamente protratti in avanti. Tutto questo, spesso, causa problemi di comunicazione, litigi e zuffe frutto di fraintendimenti che invece sono meno probabili quando viene fatta indossare una pettorina al cane.

Le pettorine ad H, in particolare, non agiscono su una zona molto delicata come il collo, cosa che invece accade anche con i collari meno costrittivi. A meno che il nostro cane non abbia esigenze individuali molto specifiche, da valutare sempre insieme a un istruttore cinofilo esperto, la pettorina è la scelta da fare.

Come scegliere la pettorina giusta per il cane

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Quando si sceglie una pettorina, oltre al modello e alle singole esigenze del cane, è importante considerare anche la misura, la qualità e i materiali con cui è costruita ed eventualmente anche design e forma. La pettorina è un elemento indispensabile per la quotidianità della relazione e per la vita durante le passeggiate per il nostro cane, va quindi scelta con estrema cura.

Deve essere della misura giusta, di qualità, resistente e senza troppi accessori, fronzoli e design strani che potrebbero compromettere la libertà di movimento o infastidire il nostro cane con vestibilità scomode o irritanti. La maggior parte delle pettorine sono inoltre regolabili, ma hanno comunque dei limiti e potrebbero essere o troppo grandi o troppo piccole. Attenzione quindi anche alle misure.

Come prendere correttamente le misure

Per assicurarsi che la pettorina sia della taglia giusta, occorre prendere le misure del cane con un metro a nastro, come quello da sarto. Bisogna poi misurare la circonferenza del collo e del torace e confrontare queste misure con le indicazioni riportate sul prodotto o nelle descrizioni che si trovano online. La pettorina dovrebbe essere sì aderente, ma non troppo stretta, permettendo così al nostro amico di muoversi liberamente senza sfregamenti e costrizioni.

Quale scegliere se il cane tira al guinzaglio

Se il cane tende a tirare al guinzaglio, è consigliabile comunque optare per una pettorina ad H o a Y. Questi modelli riducono la pressione su aree sensibili come il collo e le spalle, offrendo allo stesso tempo un buon controllo. Un cane che tira al guinzaglio è però, talvolta, un problema molto più profondo e può dipendere sia da difficoltà relazionali che di tipo ambientali.

Non basta quindi scegliere tra tipi diversi di pettorina o guinzaglio per risolverlo, ma occorre affrontarlo in maniera sistematica e strutturata anche con l'aiuto di un istruttore cinofilo esperto. Alla base del tirare può esserci infatti frustrazione o stress dovuto anche alla scarsità di comunicazione e di fiducia reciproca. Qualsiasi tipo di pettorina (o collare) non risolve mai da solo il problema.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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