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18 Giugno 2024
9:00

Come non far andare i gatti nelle piante

Per non far andare i gatti nelle piante, usa odori sgraditi come agrumi, crea barriere fisiche con ciottoli o reti, pianta erbe repellenti, e proponi alternative più interessanti con gli arricchimenti ambientali.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti amano andare nelle piante, per fare sì che non accada si possono utilizzare alcuni odori a loro sgraditi come gli agrumi o la menta. Quando vagano liberi in balcone o terrazzo spesso sono attratti dalle piante per diversi motivi, il principale è che la terra dei vasi rappresenta un'ottima lettiera naturale per i loro bisogni; inoltre, le piante possono sembrare interessanti nascondigli o oggetti da esplorare soprattutto per i gatti confinati in appartamento che hanno poche possibilità di fare esperienza.

Questi comportamenti però possono danneggiare le piante e creare disordine, oltre a essere potenzialmente pericolosi per il gatto stesso. Seguendo alcuni semplici consigli, non dannosi per i nostri compagni animali, è possibile godere di un giardino ordinato senza dover preoccuparsi di eventuali danni.

Vediamo quindi alcune strategie per evitare che i gatti si avvicinino alle piante senza recar loro danno o fastidio.

Utilizzare odori sgradevoli

Una delle tecniche più efficaci è quella di sfruttare l'olfatto molto sensibile dei gatti. Esistono odori che i felini odiano, come quelli che ricordano gli agrumi, come limone, arancia, lime. Spargere bucce di agrumi intorno alle piante o utilizzare oli essenziali diluiti in acqua per spruzzare il terreno può dissuadere i gatti dall'avvicinarsi.

Anche la menta è utile a questo scopo, così come tutti gli odori mentolati, come timo e eucalipto. Questo tipo di profumi non sono tossici ma hanno delle note pungenti che li rendono fortemente sgraditi ai gatti.

Scegliere piante repellenti

Per lo stesso motivo alcune piante sono naturalmente repellenti per i gatti grazie al loro odore o alla loro consistenza. Piante come la ruta, la lavanda, la citronella e il rosmarino possono essere piantate strategicamente intorno alle aree che si vuole proteggere dal passaggio dei felini.

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Ruta

Oltre a tenere lontani i gatti, queste piante aggiungono anche un tocco decorativo e aromatico al terrazzo.

Creare barriere fisiche

Un altro metodo per tenere lontani i gatti dalle piante è quello di creare barriere fisiche. Posizionare ciottoli, pigne o reti sopra il terreno dei vasi può rendere scomodo per i gatti scavare. In alternativa, si possono usare griglie di plastica tagliate a misura da posizionare sopra la terra.

Queste barriere non solo proteggono le piante, ma sono anche poco invasive.

Proporre alternative

Fornire ai gatti delle alternative può ridurre il loro interesse per le piante. Creare una zona dedicata ai gatti, con lettiere, erba gatta e arricchimenti ambientali di vario tipo, può distrarli dalle piante. Anche offrire loro dei tronchetti o dei grattatoi può soddisfare il loro bisogno di esplorare e marcare il territorio senza danneggiare le piante del giardino.

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L'interesse dei gatti verso le piante caratterizza infatti soprattutto i gatti che vivono in appartamento. Questo interesse infatti è spesso dovuto all'esiguità di contatti con gli elementi naturali che le piante presenti nell'appartamento o in balcone rappresentano.

Accettazione

Se nonostante le accortezze il gatto continua a prediligere le piante di casa l'unica cosa che resta da fare è l'accettazione verso un comportamento che non possiamo cambiare. Questa è l'occasione di lavorare sulla nostra capacità di accettare l'altro con tutte le sue caratteristiche individuali.

Decidere di vivere con un gatto impone sempre qualche compromesso che deve essere mettere in conto insieme al resto. Adottare un animale significa anche fare posto nella propria vita a un altro individuo, che faccia ciò che vogliamo oppure no.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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