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1 Maggio 2024
15:00

Come comportarsi se il cane è geloso del neonato

L'arrivo di un neonato in casa può essere motivo di preoccupazione se si vive con un cane. Ecco quindi alcuni consigli e suggerimenti per rendere più sicura e pacifica per tutti la convivenza tra cane e il bimbo.

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Quando arriva un neonato in famiglia, è sicuramente un momento di grande gioia, ma anche di cambiamento e adattamento per tutti i membri del gruppo sociale, compreso il nostro cane. Si tratta perciò di un momento molto delicato, che giustamente può preoccupare circa la convivenza pacifica e sicura tra cane e neonato. Capire se il cane è geloso del neonato può essere un compito delicato, ma importante, poiché i cani, animali altamente sociali, possono talvolta manifestare emozioni e comportamenti complessi paragonabili alla nostra gelosia.

Questa risposta emotiva dipende molto dall'individualità del cane, dal suo rapporto con tutti i membri della famiglia e dalle sue motivazioni di razza, come quella possessiva o quella territoriale. Alcuni dei segnali che il cane potrebbe mostrare includono l'agitazione e il disagio manifestati attraverso comportamenti come frapporsi tra noi e il bambino, abbaiare in modo insistente o mostrare altri segnali legati allo stress. In questi casi, è fondamentale contattare un istruttore cinofilo esperto che possa individuare le cause e lavorare con noi per trovare il percorso migliore da affrontare insieme.

Tuttavia, ci sono alcuni consigli e buone pratiche che possono aiutare a prevenire situazioni difficili e comportamenti problematici, favorendo una più graduale e naturale accettazione da parte del cane. Tra questi ci sono l'inserimento preventivo in casa di passeggini, culle e altri oggetti, così come l’introduzione di bambolotti a forma di neonato, allo scopo di rendere familiare la figura del bambino ancora prima del suo arrivo. C'è poi l'abituazione graduale agli odori del neonato, da facilitare attraverso annusate e ispezioni dei vestiti e del pannolino usato del bebè.

Come capire se il cane è geloso del neonato

Capire se il cane è geloso del neonato può essere un compito complesso, poiché ogni cane manifesta comportamenti legati alla gelosia in modi diversi, influenzati sia dalla propria esperienza personale e dalle motivazioni di razza. Tipicamente, alla base della gelosia vi sono spesso atteggiamenti possessivi che possono sfociare nei casi più gravi anche in comportamenti aggressivi. Se il cane percepisce noi come una risorsa da difendere a ogni costo, potrebbe quindi tentare in tutti i modi di preservare e conservare tale risorsa da qualsiasi intruso, neonati compresi.

Potrebbe farlo per esempio frapponendosi tra noi e il neonato, saltandoci addosso o mettersi in mezzo quando ci avviciniamo al bebè o persino facendo i bisogni nella stanza in cui si trova il bambino. Altri segnali di gelosia possono includere l'abbaiare in modo insistente quando ci rivolgiamo al bimbo, ringhiare o mostrare altri segnali di stress e cercare in maniera ossessiva la nostra attenzione. La possessività eccessiva è spesso un sintomo di insicurezza sociale, ma può avere tuttavia diverse cause sia legate alla relazione che ad esperienze passate.

È importante sottolineare che si tratta di una situazione delicata e se anche solo sorgono dei dubbi che il cane possa essere geloso del neonato, è indispensabile rivolgersi a un veterinario esperto in comportamento per valutare attentamente la situazione, trovare le cause e stabilire il percorso migliore da intraprendere insieme al nostro cane per farlo sentire di nuovo parte attiva e importante del gruppo sociale. Riconoscere questi e altri segnali potenzialmente problematici grazie all'aiuto di un professionista esperto è il primo fondamentale passo per migliorare la vita di tutti ed evitare incidenti.

Come gestire l'arrivo di un neonato con un cane

Quando ci si prepara all'arrivo di un neonato con un cane in casa, è importante tenere bene a mente che il nostro amico a quattro zampe quasi sempre percepisce i cambiamenti che avvengono nel nucleo familiare grazie alla sua sensibilità nel leggere il linguaggio del corpo, ai cambiamenti nella routine e alle variazioni ormonali della futura mamma. Se il cane è ben equilibrato e socialmente integrato, di solito accetterà naturalmente e senza problemi l'arrivo del bebè. Tuttavia, ci sono alcune pratiche che possiamo adottare per agevolare questo processo.

Una strategia comune prevede l'inserimento preventivo in casa di oggetti legati al bambino come passeggini e culle, così come l'introduzione di bambolotti a forma di neonato per rendere familiare al cane la figura del bambino ancor prima del suo arrivo. Inoltre, può essere utile abituare gradualmente il cane anche agli odori del neonato, consentendogli per esempio di annusare e ispezionare i vestiti e il pannolino usato del bambino. È fondamentale non forzare il cane a interagire con il bambino o a rimanere nella stessa stanza garantendogli sempre la possibilità di lasciare quello spazio se lo desidera.

Considerando che i neonati emettono suoni acuti e pianti striduli, è importante prestare particolare attenzione se il cane ha dimostrato in passato una sensibilità elevata a questo tipo di stimoli, come palline, campanelli, miagolii di gatti, che potrebbero innescare comportamenti maldestri e potenzialmente pericolosi. In ogni caso, è consigliabile coinvolgere un istruttore cinofilo esperto anche in ottica di preparazione, per valutare al meglio le esigenze specifiche del cane e ricevere indicazioni utili per gestire in sicurezza e nel migliore dei modi l'arrivo del neonato in casa.

Fondamentale è non sovraesporre il cane all'interazione e al contatto col bambino, ma soprattutto non punirlo o sgridarlo per i comportamenti scomposti, insoliti o sgraditi. Tutto ciò potrebbe solo peggiorare la situazione, renderlo ancora più insicuro e frustrato accentuando ulteriormente atteggiamenti problematici e possessivi.

Cosa fare se il cane non accetta il neonato

Se sorgono anche solo dei dubbi o se si notano comportamenti insoliti che potrebbero indicare che il cane in qualche mondo non accetta o si sente a disagio per la presenza del neonato, è fondamentale agire prontamente per garantire la sicurezza di tutti i membri della famiglia. In primo luogo, è essenziale mantenere sempre il bambino al sicuro e sotto stretta supervisione. Successivamente, è consigliabile contattare immediatamente un istruttore cinofilo esperto. Mai improvvisare o agire per sentito dire perché questo o l'altro conoscente ha "risolto" in un determinato modo.

Ogni cane e ogni contesto sociale e ambientale sono un universo a parte e solo un professionista sarà in grado di valutare la situazione in modo accurato, individuando le cause del disagio del cane per stabilire un percorso personalizzato ed efficace per affrontare e gestire la situazione. L'intervento tempestivo di un esperto è cruciale per garantire la sicurezza e la serenità di tutti, sia umani che animali, e per prevenire eventuali incidenti o problemi di convivenza.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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