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2 Luglio 2024
15:25

Colpo di calore nel cane: fai attenzione a questi sintomi

Respiro affannoso, salivazione eccessiva, debolezza e infine collasso: sono questi i principali sintomi a cui devi fare attenzione perché indicano che il tuo cane sta avendo un colpo di calore.

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Respiro affannoso, salivazione eccessiva, debolezza o addirittura collasso: devi fare attenzione a questi sintomi nel cane, perché indicano che sta avendo un colpo di calore, una condizione che può portare anche alla morte dell'animale.

Il colpo di calore colpisce i cani quando le temperature esterne sono molto elevate, soprattutto quindi durante i mesi estivi. Nei casi più gravi, il cane può riportare dei danni permanenti oppure morire se si tratta di un soggetto particolarmente fragile, come un cucciolo, un individuo anziano, oppure appartenente a una razza brachicefale.

Per evitare gli effetti più gravi è quindi bene saper riconoscere tempestivamente i segnali.

Cos'è il colpo di calore

Il colpo di calore, o ipertermia, si verifica quando la temperatura del cane aumenta in maniera esponenziale: l'effetto sarà analogo a quello di un febbrone che può anche superare i 40 gradi, con tutte le conseguenze che questo comporta. I cani non hanno meccanismi per regolare la temperatura corporea come invece facciamo noi con il sudore. Loro dissipano il calore principalmente attraverso la respirazione, mentre la sudorazione è limitata all'area dei  polpastrelli, e quando le temperature sono troppo alte o l'umidità è elevata, questo sistema può non essere sufficiente.

Di conseguenza, la temperatura corporea del cane si alza vertiginosamente, portando danni agli organi interni e nei casi più gravi anche alla morte.

Quando può manifestarsi il colpo di calore nel cane

Il colpo di calore si manifesta principalmente durante i periodi di caldo intenso, tipicamente durante l'estate quando le città diventato delle vere e proprie "isole di calore": l'asfalto si fa rovente e la temperatura percepita si alza in maniera insopportabile per gli esseri umani, e ancora di più per i cani.

Il colpo di calore può dipendere dalla condizione di particolare fragilità del cane, ad esempio se si tratta di un cucciolo o di un anziano. Oppure di un individuo che ha patologie cardiache e polmonari pregresse, oppure è in sovrappeso. Se il nostro cane rientra in una di queste categorie allora dobbiamo tenere l'allerta elevata.

Tuttavia, anche individui sani e senza problemi possono sperimentare il colpo di calore, con conseguenze anche letali. In questi casi spesso la causa è la nostra disattenzione, ad esempio se lo facciamo uscire nelle ore più calde della giornata, se lo portiamo a spasso sull'asfalto rovente, oppure lo lasciamo chiuso in auto.

Capitolo a parte meritano poi i cani brachicefali appartengono a razze, o mix di razze, selezionate dall'essere umano per avere il muso tipicamente piatto e schiacciato. Questa caratteristica determina l'insorgere della sindrome brachicefalica (Brachycephalic Airway Obstruction Syndrome) che causa nel cane difficoltà respiratorie dovute alla struttura ossea del cranio rotondo, alle narici strette, all'ispessimento del palato molle, allo schiacciamento della trachea e al collasso laringeo. Questi cani viste le loro difficoltà sono quelli naturalmente più esposti al colpo di calore.

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A sinistra un brachicefalo, a destra un cane con il muso affusolato

Tutti i cani però possono avere difficoltà a regolare la propria temperatura in maniera efficace se esposti a temperature troppo alte, per questo è importante sempre saper riconoscere i sintomi ed essere in grado di intervenire alle prime avvisaglie.

I sintomi a cui fare attenzione

Riconoscere i sintomi del colpo di calore è cruciale per intervenire tempestivamente, salvando la vita del vostro amico a quattro zampe. I segnali principali includono:

  • Respiro affannoso e rapido;
  • Salivazione eccessiva;
  • Gengive e lingua di colore rosso vivo o violaceo;
  • Debolezza, letargia o confusione;
  • Vomito e diarrea;
  • Collasso o perdita di coscienza.

In presenza di questi sintomi, è fondamentale intervenire per abbassare la temperatura corporea del cane. È importante anche contattare un veterinario che possa guidarvi nelle manovre necessarie, dato che le conseguenze del colpo di calore possono essere fatali.

Le conseguenze del colpo di calore per il cane

Senza un intervento tempestivo da parte del pet mate, i cani possono subire danni permanenti a causa del colpo di calore agli organi interni, al cervello e ai sistemi cardiovascolare e renale. Nei casi più gravi, può portare alla morte, soprattutto nelle razze brachicefale che hanno una capacità di raffreddamento limitata.

È quindi vitale prendere sul serio questa condizione e agire rapidamente per prevenirla o trattarla.

Colpo di calore nel cane: cosa devi fare

Se sospetti che il tuo cane stia subendo un colpo di calore, devi intervenire subito. Porta il cane in un luogo fresco e ombreggiato e inizia a bagnarlo con acqua fresca, attenzione che non sia gelata. L'acqua fresca è utile per abbassare gradualmente la sua temperatura corporea senza indurre uno shock. Con l'aiuto di una spugna bagnalo nelle zone più calde: interno coscia, inguine, e dietro la nuca. In qualche caso può essere utile avere in casa anche un tappetino refrigerante.

Assicurati che abbia accesso anche ad acqua fresca da bere, ma evita di costringerlo se non lo fa spontaneamente. Posizionalo vicino a un ventilatore, ma senza che il getto d'aria sia diretto su di lui, per evitargli uno sbalzo troppo repentino di temperatura. Se la situazione non migliora, o se il cane perde coscienza, corri dal veterinario e nel tragitto posiziona del ghiaccio accuratamente avvolto in un panno sulle zone più calde.

Resta sempre fondamentale però prevenire il colpo di calore. Evita quindi di portare il cane a passeggio durante le ore più calde della giornata, o in zone poco ombreggiate, e assicurati che abbia sempre accesso all'acqua.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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