Domenica 15 settembre in Val Visdende, a Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno un branco di cavalli e asini è stato coinvolto in un terribile incidente: diciotto animali sono morti precipitando in un burrone, dopo essere stati spaventati da un cane di un pastore lasciato libero. Secondo la ricostruzione, avrebbe iniziato a rincorrere i cavalli e gli asini, spingendoli pericolosamente vicino al dirupo.
Gli animali, spaventati e in preda al panico, non sono riusciti a fermarsi e sono caduti nel burrone, trovando la morte sul colpo. 18 animali sono deceduti immediatamente, mentre altri 18, tra cui diversi feriti, sono stati recuperati e messi in salvo grazie all'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. La squadra di soccorso di Santo Stefano di Cadore, con il supporto dell'elicottero Drago 149 del reparto volo di Venezia è riuscito a salvare gli animali rimasti in vita e a portarli in salvo.
Il recupero degli animali deceduti, tuttavia, è stato complesso: solo il giorno successivo, lunedì 16 settembre, i Vigili del Fuoco sono riusciti a riportare alla luce i corpi dal fondo del burrone, completando una delle operazioni più tristi e difficili dell'incidente. Le operazioni di recupero dei corpi senza vita, e soprattutto degli animali ancora vivi, sono state complicate dal terreno particolarmente accidentato, per questo in simili frangenti è fondamentale usare mezzi volanti, come appunto il Drago 149. Elicottero che interviene ovunque le persone non possano arrivare via terra.
L’umano di riferimento del cane, una volta appreso dell’accaduto, ha parlato con la stampa locale dicendosi profondamente disperato per il danno causato. L'intera comunità locale è rimasta profondamente colpita dalla tragedia e si è immediatamente stretta sia attorno al pastore che all'azienda dove vivevano gli altri animali. In un territorio come quello di Val Visdende gli allevatori locali stanno già discutendo l’introduzione di nuove misure di protezione per prevenire il ripetersi di incidenti simili. La sicurezza di tutti è diventata una priorità per evitare che eventi tragici come quello di domenica si ripetano.
